Un modo per promuovere i valori della collaborazione e dello scambio promosso dall’Unione Europea si concretizza nel Corpo europeo di solidarietà, un progetto volto a riunire i giovani allo scopo di costruire una società più inclusiva, attenta alle persone vulnerabili ed attiva nelle problematiche sociali. Quest’opportunità di lavoro o di volontariato può essere attuata nel proprio paese o all'estero, purché rientri nell'ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o le popolazioni europee. Dopo aver completato una semplice procedura di registrazione, i candidati potranno essere selezionati e invitati a unirsi a un'ampia gamma di progetti, connessi ad esempio alla prevenzione delle catastrofi naturali o alla ricostruzione a seguito di una calamità, all'assistenza nei centri per richiedenti asilo o a problematiche sociali di vario tipo nelle comunità.
Chi può partecipare? Per aderire al Corpo europeo di solidarietà è necessario condividerne i valori ed avere tra i 17 (anche se il progetto può concretamente essere attutato a partire dal compimento della maggiore età) ed i 30 anni.
Che differenza c’è tra la sezione Volontariato e la sezione Occupazionale? Il Corpo europeo di solidarietà si compone di queste due sezioni complementari.
Progetti diversi richiedono persone con competenze ed esperienze diverse: per questo motivo le organizzazioni hanno l'opzione di ingaggiare i volontari del Corpo europeo di solidarietà come volontari, lavoratori, apprendisti o tirocinanti.
Quali sono i costi a carico del partecipante? Coloro che aderiranno alla sezione volontariato non avranno una retribuzione per le loro attività, ma riceveranno un sostegno di altro tipo in funzione del programma dell'UE che finanzia il collocamento: di norma saranno loro coperte le spese di viaggio (andata e ritorno), di vitto e di alloggio e avranno diritto a un'assicurazione medica e a un'indennità giornaliera per far fronte alle piccole spese quotidiane.
I giovani assunti per un lavoro attraverso la sezione occupazionale, invece, avranno un contratto di lavoro e saranno retribuiti per le attività svolte conformemente alle pertinenti norme nazionali in materia di retribuzioni e ai contratti collettivi in vigore. In linea di principio dovrebbero far fronte alle proprie spese di sostentamento quotidiane e all'alloggio con i pagamenti ricevuti dal datore di lavoro. Saranno soggetti alla normativa in materia di lavoro del paese in cui prestano servizio. Per saperne di più sul lavoro nei vari paesi dell'UE consulta il sito La tua Europa..
Anche per i giovani assunti come apprendisti o tirocinanti è previsto un contratto di lavoro e, di norma, un'indennità di soggiorno.
Quanto dura un progetto dei Corpi europei di solidarietà? Solitamente non oltre i 12 mesi.
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