La Fondazione Cariparo ha avviato una nuova edizione del Fondo Straordinario di Solidarietà per il Lavoro, con l’obiettivo di dare risposte concrete al problema della disoccupazione, favorendo i processi di accompagnamento sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro.
Il Fondo - attualmente di un milione di euro - consente di coprire i costi di tirocini, stage, corsi di formazione, lavori occasionali, doti di lavoro, consentendo di assumere persone che hanno bisogno.
L'anno scorso in Polesine questa misura ha dato lavoro a oltre 750 persone, mentre nel padovano sono state coinvolte 1.400 persone. In provincia di Rovigo collaborano e sostengono il Fondo le diocesi di Adria-Rovigo e Chioggia, la Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta-Lagunare e la Provincia di Rovigo.
I destinatari delle attività del Fondo sono persone disoccupate residenti o domiciliate nelle province di Padova e di Rovigo o nelle aree degli enti partecipanti che, tenendo conto delle condizioni familiari, si trovano in situazioni di disagio economico o sociale.
Per beneficiare del Fondo, occorre rivolgersi allo sportello più vicino tra Rovigo, Adria o Badia Polesine. Qui l'elenco degli sportelli in provincia di Rovigo.
Quali strumenti offre
Gli strumenti con cui il Fondo interviene sono:
- tirocini formativi e di inserimento o reinserimento lavorativo con borsa lavoro per promuovere l’acquisizione o il potenziamento di competenze utili ad accrescere le opportunità di assunzione;
- doti di lavoro per coloro che hanno raggiunto accordi con i datori di lavoro per l’assunzione, con particolare riguardo a contratti di lavoro a tempo indeterminato;
- corsi di formazione e stage in aziende interessate all’assunzione di chi è senza lavoro, anche con specifici profili professionali, e corsi funzionali all’avvio di attività di lavoro autonomo;
- contratti di lavoro occasionale e libretti di famiglia, che sostituiscono i vecchi voucher;
- altri progetti in convenzione, proposti da enti del territorio, che promuovano l’occupazione di persone in situazioni di disagio.
Possono beneficiarne imprese private, comuni e altre realtà interessate a coinvolgere lavoratori. Enti pubblici o non profit interessati ad attuare progetti di utilità sociale possono fruire di voucher per il lavoro accessorio. A ciascun ente viene messo a disposizione un importo massimo di 7.500 euro (15.000 euro per i Comuni con più di 10.000 abitanti).
Per saperne di più, visitare il sito www.fondazionecariparo.it oppure rivolgersi allo sportello Caritas più vicino.