5 per mille

5 per mille

  

Associazioni di volontariato e Associazioni Sportive Dilettantistiche possono richiedere il beneficio del 5 per mille della dichiarazione dei redditi, se non sono già iscritte all’elenco permanente, istituito nel 2017. Di seguito una breve guida al cinque per mille.

1. Soggetti ammessi al beneficio
– organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991
– Onlus – Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del Dlgs 460/1997) cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991
– organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49 del 1987 alla data del 29 agosto 2014 e iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS
– enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti accordi e intese, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997
– associazioni di promozione sociale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, considerate Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997
– associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali
– associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori indicati dall’articolo10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997.

E’ inoltre possibile destinare il 5 per mille per le seguenti finalità:
– finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università
– finanziamento agli enti della ricerca sanitaria
– sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente
– sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.
Tra le finalità alle quali può essere destinata, a scelta del contribuente, una quota pari al cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche vi è anche quella del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici

2. Scadenza
Gli enti del volontariato devono presentare la domanda d’iscrizione inviando il modello – esclusivamente per via telematica – tramite intermediario abilitato (es. commercialista, CAF), o direttamente (se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline). Il termine ultimo è il 7 maggio (di anno in anno, saranno comunicate le successive date di scadenza). Attenzione: gli enti che hanno presentato domanda negli anni precedenti sono stati iscritti nel c.d. “Elenco permanente degli iscritti” non devono più ripresentare domanda, salvo comunicare la variazione del presidente attraverso apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Gli enti che hanno presentato domanda negli anni precedenti al 2017, ma non successivamente, sono tenuti invece all’invio della domanda, che sarà considerata valida anche per gli anni successivi.

3. Adempimenti successivi per gli enti del volontariato
All’atto dell’iscrizione il sistema rilascia una ricevuta che attesta l’avvenuta ricezione. La ricevuta segnala l’eventuale discordanza tra il nominativo del legale rappresentante firmatario della domanda e quello presente in Anagrafe Tributaria. Se l’associazione ha cambiato Presidente, sede legale o altri dati comunicati al momento del rilascio del codice fiscale, prima di inviare la domanda per il 5 per mille, deve rivolgersi alla locale Agenzia delle Entrate per l’aggiornamento, compilando il Modello AA5.
Dal 14 maggio, sul sito www.agenziaentrate.it sarà pubblicato l’elenco provvisorio degli enti del volontariato. Qualora emergano errori di iscrizione nell’elenco del volontariato, il legale rappresentante deve rivolgersi all’ufficio locale dell’Agenzia entro il 20 maggio e chiedere la correzione. Dal 25 maggio, l’Agenzia pubblicherà la versione l’elenco aggiornato.
Entro il 1° luglio, i legali rappresentanti degli enti iscritti nell’elenco dovranno spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC alla Direzione regionale dell’Agenzia (per il Veneto: Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Del Veneto – via G. De Marchi, 16 – 30175 Marghera – Venezia PEC [email protected]), una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione. Alla dichiarazione deve essere allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore.
Le associazioni sportive dilettantistiche devono invece inviare la dichiarazione sostitutiva, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC, all’Ufficio del Coni nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione interessata. Anche in questo caso, alla dichiarazione deve essere allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore
Il mancato rispetto del termine e/o il mancato invio del documento di identità sono causa di decadenza dal beneficio.

4. Rendicontazione
E’ previsto l’obbligo, per gli enti e le Associazioni che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille, di redigere un rendiconto separato – corredato da una relazione illustrativa – in cui devono indicare la destinazione delle somme percepite. La stesura dovrà essere effettuata entro un anno dalla ricezione del contributo.

5. Riepilogo delle scadenze
– 7 maggio, iscrizione telematica all’Agenzia delle entrate da parte degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche
– 14 maggio, pubblicazione dell’elenco provvisorio dei beneficiari sul sito dell’Agenzia delle Entrate
– 20 maggio, presentazione delle istanze all’Agenzia delle entrate per la correzione di errori di iscrizione negli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche;
– 25 maggio, pubblicazione dell’elenco aggiornato
– 30 giugno, invio delle dichiarazioni sostitutive all’Agenzia delle entrate da parte degli enti del volontariato;
– 30 settembre, termine per sanare eventuali irregolarità nella presentazione delle domande (pagando una sanzione di 250,00 euro).

6. Assistenza CSV
Il Csv di Rovigo offre gratuitamente alle Associazioni di volontariato l’assistenza alla compilazione del modello di domanda.