Sono un ragazzo di strada
I giovani, le loro difficoltà e le loro speranze sono al centro della convention del Centro Francescano di Ascolto, nel 29° anno di attività dell’associazione, che si terrà domenica 5 febbraio al centro Don Bosco, in viale Marconi, 5 a Rovigo.
“Sono un ragazzo di strada” è il titolo di quest’anno, con cui l’associazione desidera porre l’attenzione, come sempre, sulle persone che vivono segnate dalla fatica e dagli ostacoli che trovano nella loro quotidianità. Con particolare attenzione, appunto, ai giovani, minori e adolescenti, frastornati in un’esistenza che alimenta poche speranze per il futuro, che ha rubato molti ideali, che li vede soli, isolati e in difficoltà nel difendersi dalle possibilità fuorvianti che hanno a portata di mano.
La crisi economica, le disparità economiche e sociali che affliggono il mondo, le migrazioni di popoli costretti dalla guerra e dal bisogno, i conflitti, il traffico di droga, la solitudine delle persone, sono tra i problemi che pesano sulla nostra società e che gravano sulle spalle delle nuove generazioni.
Ecco il programma completo:
Ore 08,30 – Celebrazione Eucaristica
Ore 09,30 – “Basta puntare il dito!”, Livio Ferrari (direttore del Centro Francescano di Ascolto)
Ore 10,15 – “Incontrare i giovani nella libertà”, Fra Luca Minuto, frate cappuccino di Vigevano;
Ore 11,15 – “Sono un ragazzo di strada”, Nicola Pelusi, educatore di strada Gruppo Abele
Ore 12,15 – “Sfide per la comunità ecclesiale”, don Piero Mandruzzato, direttore Caritas diocesana di Rovigo.
Ore 13,00 – Pranzo c/o ristorante del Centro Giovanile
La presentazione dell’evento è sul sito www.centrofrancescanodiascolto.it