Coronavirus: domande e risposte
Nell’intento di offrire alle associazioni le informazioni più chiare e complete, pubblichiamo un elenco di domande e risposte utili per le associazioni della nostra provincia, in riferimento alle ultime novità di legge sul contenimento dell’epidemia di coronavirus in Italia.
Si ringrazia il Centro servizi volontariato di Padova per la stesura delle domande/risposte, consultabile sul sito www.csvpadova.org. Le associazioni che hanno specifiche richieste di chiarimento possono scrivere a [email protected]. Per altre informazioni sull’erogazione dei servizi da parte del Csv di Rovigo in questi giorni, consultare la pagina dedicata (a questo link).
Sono un’associazione di volontariato. Come incide il DPCM del 9 marzo?
Il Decreto del 9 marzo 2020 impone di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita, salvo che per casi di necessità. Anche le associazioni devono ridurre al minimo le attività. Leggi tutto >
La sede può rimanere aperta?
La sede dell’associazione può rimanere aperta per garantire servizi di prima necessità, se la sede non è in condivisione con altre associazioni o è di proprietà di soggetti che ne vietano l’utilizzo. In caso di apertura è necessario garantire al volontario/a o al dipendente le misure di sicurezza. Leggi tutto >
I volontari possono spostarsi nel territorio per proseguire le attività?
Le misure in vigore consentono gli spostamenti per lavoro, necessità o motivi di salute. Possono muoversi i volontari che garantiscono l’accesso a diritti primari delle persone. Inoltre, ha diritto di spostamento chi va a donare il sangue. Leggi tutto >
Cosa succede alle attività associative?
Tutte le attività di gruppo – corsi di formazione, assemblee, consigli direttivi, iniziative di gruppo – devono essere sospese fino al 3 aprile compreso. Leggi tutto >
Chiudono anche i servizi per persone in difficoltà, come centri diurni, empori sociali, centri ascolto?
Tra i centri sociali per i quali è prevista la sospensione di attività, non sono compresi quelli che erogano servizi sociali (disciplinati dalle normative nazionali o regionali) e assicurano i diritti fondamentali. Leggi tutto >
La nostra associazione si occupa di assistenza ospedaliera o in luoghi di cura. Cosa dobbiamo fare?
E’ necessario contattare la struttura e accordarsi sulle modalità di presenza. L’accesso alle strutture di ospitalità o lungodegenza, infatti, è limitato.La nostra associazione ha un volontario/a con sospetto di contagio di coronavirus. Come mi devo comportare?
Se il/la volontario/a ha prestato servizio in associazione negli ultimi 14 giorni è necessario informare l’Ufficio igiene pubblica dell’Ulss 5 polesana. Leggi tutto >
La nostra associazione ha ragazzi in servizio civile. Cosa dobbiamo fare?
Il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile ha sospeso fino al 3 aprile i tutti i progetti di servizio civile sul territorio nazionale. Leggi tutto >
L’associazione aveva l’assemblea dei soci programmata entro fine aprile. Cosa dobbiamo fare?
Il “Decreto cura Italia” ha posticipato la scadenza per l’approvazione dei bilanci annuali al 31 ottobre 2020. Leggi tutto >
La nostra associazione doveva ancora adeguare lo statuto alla nuova normativa. Rimane la scadenza di fine giugno?
Il “Decreto cura Italia” ha posticipato anche la scadenza per l’adeguamento degli statuti al 31 ottobre 2020. Leggi tutto >
Visto il periodo di sospensione, abbiamo delle agevolazioni fiscali di qualche tipo sia sui versamenti che a livello di gestione del personale?
Il “Decreto cura Italia” prevede la sospensione degli adempimenti fiscali (compreso il modello EAS), la cassa integrazione in deroga per gli Enti del terzo settore e la sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali. Leggi tutto >