Incontri e visite gratuite dell’Andos
Prosegue l’attività dell’Andos, che in maggio organizza incontri e visite gratuite al seno nei comuni di Porto Tolle, Pettorazza Grimani e Lendinara.
Si inizia a Porto Tolle con due eventi dedicati a mamme e non solo: giovedì 11 alle 20.45 alla Sala della musica “Il cerchio della vita”, un viaggio nelle emozioni più profonde di una donna e non solo, dove musica, poesia ed immagini ripercorrono le varie fasi della vita dell’uomo in salute e in malattia. E poi il giorno dopo nella frazione di Tolle, presso l’ambulatorio medico locale dalle 15.00 alle 18,30, Giovanna Pastore del Comitato scientifico dell’ANDOS di Rovigo sarà a disposizione per le visite senologiche gratuite.
Giovedì 18 maggio a Pettorazza Grimani, Luca Valieri, chirurgo senologo all’Ospedale di Trecenta, effettuerà le visite senologiche gratuite presso la sede municipale, dalle 15.30 alle 18.30. Per le visite è necessario prenotare allo 0425.701101 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00.
E per finire a Lendinara venerdì 19, alle 20.45 in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e il Comune, la dietista Monica Cibin e la biologa nutrizionista Laura Cominato relazioneranno sul tema “Cibo e salute”. “Abbiamo scelto questo tema per parlare di prevenzione, del cancro e non solo, perché alimentarsi in maniera salutare non deve essere solo una moda o un’occasione in previsione della prova costume, ma uno stile di vita da imparare fin da piccoli”, spiega l’associazione.
Il 7 maggio si sono svolte le elezioni per il Consiglio Direttivo, con la riconferma della presidente Anna Maria Cavallari Monesi e la nuova entrata di un vecchio amico e sostenitore dell’Andos, Arnaldo Pavarin, eletto vice Presidente. Prosegue il lavoro quotidiano e costante al servizio di chi soffre per il cancro al seno, direttamente o indirettamente. La macchina dell’Ottobre Rosa è ripartita, con la collaborazione della Provincia e come sempre di Comuni, Ulss, Regione, media e Associazioni, per dare vita ad un ricco calendario di appuntamenti, visite, seminari, incontri ma soprattutto tanta informazione sulla prevenzione.
Manca, invece, una sede adeguata, come lamenta l’associazione: “Come è noto le difficoltà a Casa Serena permangono ma le donne dell’Andos sono abituate a vivere con la speranza e ogni giorno sperano di non dover più fare ogni settimana chilometri su chilometri per raggiungere la sede di Rosolina per la terapia o quella di Trecenta per gli incontri formativi e di potersi ritrovare di nuovo tutte le settimane a scambiare quattro chiacchiere, una lacrima, un sorriso un calcio alla malattia e una stretta di mano alla vita”.