In decine a Rovigo per ricordare Giulio Regeni
Decine di persone hanno partecipato alla fiaccolata indetta a Rovigo da Amnesty International, per chiedere che si porti alla luce la verità sulla morte di Giulio Regeni.
La manifetsazione, indetta dal gruppo di Rovigo di Amnesty, si è svolta il 25 gennaio 2017, nell’anniversario della scomparsa del ricercatore italiano in Egitto, torturato e ucciso in circostanze mai ufficialmente chiarite. Nel corso di un anno, infatti, le varie versioni fornite dal governo egiziano si sono rivelate infondate, mentre molte organizzazioni attive nel campo dei diritti umani denunciano la complicità degli apparati di sicurezza egiziani nel rapimento, nella tortura e nell’omicidio di Regeni. Nell’Egitto retto dalla dittatura militare, infatti, sarebbero centinaia le persone “sparite” per opera dei servizi segreti e della polizia, con molti casi di torture documentati dalle associazioni per i diritti umani.
In tutta Italia, le manifestazioni hanno sostenuto la campagna “Verità per Giulio Regeni”, che chiede al governo italiano di fare pressione su quello egiziano, affinchè si faccia luce sull’omicidio del ricercatore italiano, ma allo stesso tempo non cali l’attenzione sulle violazioni dei diritti civili in Egitto.
Per saperne di più, visitare il sito www.amnesty.it/campagne/verita-giulio-regeni