Rendicontare il 5 per mille

Rendicontare il 5 per mille

  

Tutte le associazioni che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille sono tenute a predisporre un rendiconto sulle modalità di impiego delle somme incassate. Il rendiconto va redatto entro 12 mesi dalla data in cui il contributo è stato percepito.

L’obbligo riguarda tutte le associazioni indipendentemente dall’importo riscosso a partire dall’annualità 2008 (per le associazioni sportive dilettantistiche dal 2006). Il rendiconto deve essere redatto secondo il modello predisposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, firmato dal rappresentante legale e accompagnato dalla copia del documento di identità dello stesso. Al rendiconto va allegata una relazione che illustri nel dettaglio la destinazione della quota e gli interventi realizzati.

Non vanno invece allegate, salvo casi particolari indicati nel modello, le copie dei documenti relativi alle spese coperte dal contributo percepito. Sugli originali dei documenti contabili andrà però riportata una dicitura che attesta che la spesa è stata sostenuta con la quota del “5 per mille dell’Irpef” percepita per l’anno di riferimento.

E’ possibile per le associazioni beneficiarie del contributo accantonare in tutto o in parte l’importo percepito, fermo restando che l’Ente beneficiario deve specificare nella relazione allegata al rendiconto le finalità dell’accantonamento effettuato ed allegare il verbale dell’organo competente previsto dallo Statuto in cui viene deliberato l’accantonamento e specificata la destinazione delle somme. In caso di accantonamento va utilizzato il modello “Rendiconto per accantonamento”. In ogni caso le somme accantonate vanno spese entro 24 mesi dalla percezione del contributo ed entro lo stesso termine va rinviato il modello di rendiconto.

Solo le associazioni che hanno percepito un contributo di importo superiore a € 20.000,00 devono spedire il rendiconto e gli allegati entro 30 giorni dallo scadere del termine di redazione. La trasmissione deve avvenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese – Divisione I
Via Fornovo, 8 – 00192 ROMA
Sulla busta va apposta la dicitura “Rendiconto 5 per mille dell’Irpef”.

In alternativa, il rendiconto può essere spedito tramite Posta Elettronica Certificata (solo se l’associazione possiede un proprio indirizzo PEC) a [email protected] indicando nell’oggetto la stessa dicitura di cui sopra.

Il rendiconto, la relazione illustrativa, gli eventuali allegati e i giustificativi di spesa vanno conservati per almeno 10 anni ed esibiti in caso di controlli.

In base alla nuova normativa in materia di 5 per mille (D.Lgs. n. 111/2017), i beneficiari del cinque per mille devono redigere l’apposito rendiconto entro un anno dal ricevimento del beneficio e inviarlo entro 30 giorni al Ministero competente, accompagnato da una relazione sull’utilizzo dei fondi.

Entro la stessa scadenza devono anche pubblicare sul proprio sito importi e rendiconto, comunicandolo all’amministrazione entro i 7 giorni successivi.

I ministeri devono pubblicare on line gli elenchi dei beneficiari entro 90 dall’erogazione delle somme, con link al rendiconto pubblicato sul sito dell’ente beneficiario. In relazione all’applicabilità della nuova normativa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che è in corso una interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate per definire il regime transitorio della norma di riferimento anche in vista della elaborazione dell’ulteriore Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di dettaglio previsto dal D.lgs n. 111/2017.

Allegati:
Modello di rendiconto (formato .pdf)
Modello di rendiconto per accantonamento 5 per mille (formato .pdf)
Linee guida per rendiconto 5 per mille (formato .pdf)